11 maggio 2012

Altalena di Giovanni Scafuro
Complicare è facile,
semplificare è difficile. 
Per complicare basta aggiungere, 
tutto quello che si vuole: 
colori, forme, azioni, decorazioni, 
personaggi, ambienti pieni di cose. 
Tutti sono capaci di complicare. 
Pochi sono capaci di semplificare. 
Per semplificare bisogna togliere, 
e per togliere bisogna sapere che cosa togliere, 
come fa lo scultore quando a colpi di scalpello 
toglie dal masso di pietra tutto quel materiale che c'è in più. 
Teoricamente ogni masso di pietra può avere al suo interno 
una scultura bellissima, come si fa a sapere 
dove ci si deve fermare nel togliere, senza rovinare la scultura? 
Togliere invece che aggiungere 
vuol dire riconoscere l'essenza delle cose 
e comunicarle nella loro essenzialità. 
Questo processo porta fuori dal tempo e dalle mode.... 
La semplificazione è il segno dell'intelligenza, 
un antico detto cinese dice: 
quello che non si può dire in poche parole 
non si può dirlo neanche in molte. (Bruno Munari)

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